I viaggi hanno un effetto benefico sia sulla mente che sul corpo. SetraWorld passa in rassegna i fattori-chiave per il benessere dei passeggeri.

SetraWorld Rivista
I fattori-chiave del benessere
Viaggi in autobus: il segreto del successo.
I fattori-chiave del benessere.
Viaggi in autobus: il segreto del successo.
“Dal punto di vista prettamente scientifico, il sentirsi bene è il risultato positivo di diverse condizioni esterne”, afferma Vincent Thess del reparto design di Daimler Buses. “Vi rientrano fattori come la sensazione di spazio, l’aria fresca, la luce, la temperatura ambiente e un certo ordine.” Secondo il progettista, equipaggiamento e design di un autobus da turismo hanno un ruolo decisivo. In fin dei conti, la vacanza inizia nel momento in cui si sale a bordo
Per far sì che i passeggeri si sentano il più possibile a loro agio, i designer tengono conto già durante la progettazione dei fattori che possono essere fonte di benessere all’interno dell’autobus da turismo Setra: dai finestrini panoramici al tetto di vetro che diffonde molta luce e consente ampie visuali, dai dispenser di profumo che diffondono fragranze discrete fino ai sedili ottimizzati dal punto ergonomico, sui quali ci si può sprofondare rilassati. Anche l’allestimento dell’abitacolo con tonalità di colore abbinate armoniosamente e superfici piacevoli al tatto contribuiscono a trasmettere questa sensazione di benessere
Nei veicoli open-space non bisogna sottovalutare anche gli elementi di sicurezza. I corrimano continui sulle salite o l’illuminazione dei corridoi e dei gradini trasmettono ai passeggeri un senso di sicurezza. “Un fattore importante per sentirsi a proprio agio in un ambiente nuovo”, afferma anche la psicologa, dott.ssa Ilona Bürgel. “Più sicuri ci si sente, più è facile entrare in relazione con la nuova situazione e rilassarsi.”
«Secondo me, il benessere a bordo di un autobus nasce da una combinazione di comfort e sicurezza.»
Per Bürgel, oltre all’autobus, ci sono molti altri fattori che influenzano positivamente il sentirsi bene durante i viaggi in autobus, come per esempio la varietà delle esperienze fatte: “Quando impariamo o viviamo qualcosa di nuovo, sprigioniamo dopamina, un ormone del benessere che facilita il nostro rilassamento e contribuisce a farci sentire più contenti”, spiega Ilona Bürgel. Un interessante programma di viaggio agisce pertanto come un “piccolo fattore di benessere”. Le impressioni raccolte dal passaggio in territori nuovi, nuove atmosfere e culture stimolano le sinapsi, combinano odori a ricordi, incidono immagini nella memoria e hanno un influsso positivo sull’equilibrio ormonale e sul metabolismo.
Anche l’aspetto comunicativo ha una sua importanza: il viaggio in autobus presenta l’occasione ideale per entrare in contatto con altre persone. Coltivare relazioni sociali e favorire le esperienze di gruppo sono pertanto importanti fattori di benessere, afferma Jörn Frenzel di Frenzel-Reisen KG. Le attività comuni, come una cena di gala o una visita al musical o al museo, offrono molti argomenti di conversazionee creano nuove relazioni.
«Chi è consapevole dei fattori di benessere e delle loro correlazioni può aumentare la soddisfazione dei passeggeri in modo attivo.»
“In questo periodo dove si esce dalla propria routine, i passeggeri hanno il tempo per dedicarsi a se stessi”, sottolinea Jörn Frenzel. Per il 55% dei tedeschi la lettura di un libro fa parte di ogni buon programma di relax. E un tedesco su due mette nell’elenco dei fattori personali di benessere il guardare la televisione o un film, sentire musica e navigare in Internet. Gli strumenti multimediali hanno un ruolo di assoluta importanza per il benessere. E non è un caso che nel Setra S 517 HD di Frenzel-Reisen KG il MediaRouter con WLAN e offerta multimediale personalizzata faccia parte dell’equipaggiamento base fisso .
Per la psicologa Bürgel il tipo e il peso dei fattori che contribuiscono a fare sentir bene il passeggero possono risultare “individualmente molto diversi” a seconda del tipo di viaggi offerti dalla singola azienda. Ma in ogni caso: “Chi è consapevole dei fattori di benessere e delle loro correlazioni può aumentare la soddisfazione dei passeggeri in modo attivo.”