Per decenni l’archivio Setra è rimasto nascosto nelle cantine dello stabilimento EvoBus di Nuova Ulma. In diversi anni di lavoro il team guidato dall’assistente d’archivio Sabine Honold ha digitalizzato brochure, fotografie, documenti dei veicoli e altri documenti storici, rinvenendo numerosi tesori quasi dimenticati.
Tesori dall’archivio Setra.
Dalla cantina alla luce.
Dal pavimento al soffitto: scaffali. Per centinaia di metri. Zeppo fino in cima di cartoni, raccoglitori, documenti. Nelle spaziose cantine dell’amministrazione centrale Setra di Nuova Ulma, in più di 125 anni di storia dell’azienda Kässbohrer si sono raccolti un bel po’ di oggetti: alcuni di interesse storico, curiosità, ma anche cose inutili. Ogni mese, clienti, giornalisti e appassionati si rivolgono all’archivio Setra nella speranza di ricevere una copia di una specifica descrizione tecnica, di una determinata immagine o di una brochure selezionata.
“Fino a poco tempo fa, per gestire queste richieste spedivamo un tirocinante in cantina” racconta Sabine Honold, responsabile dell’archivio Setra per Daimler Buses. “Il tirocinante trovava, a volte sì e a volte no, gli oggetti cercati e noi, quindi, abbiamo copiato e spedito i documenti. Era un lavoro di una grande pazienza”.
Un ampio progetto di digitalizzazione dovrebbe ora venire in soccorso e agevolare il lavoro. “La digitalizzazione ci aiuta a ottenere una visione d’insieme di quali documenti e foto esistono” aggiunge Honold. Al contempo dovrebbe trasmettere ai posteri documenti, foto e filmati di interesse storico e farli diventare accessibili a un pubblico più vasto.
«Per più di tre anni gli specialisti hanno lavorato con cura, metro per metro, tra gli scaffali dell’archivio.»
Gestione del marchio attraverso la digitalizzazione.
Gli archivisti dell’archivio ancor più consistente del Gruppo Daimler già dispongono di un’esperienza pertinente in materia di digitalizzazione. Gli esperti di Stoccarda sono stati anche i primi referenti e i consulenti più importanti quando nel 2017 ha avuto inizio il progetto di digitalizzazione dell’archivio Setra di Nuova Ulma.
“Assieme ai colleghi di Stoccarda abbiamo elaborato la struttura di base dell’archiviazione, definito la sistematica della catalogazione e deciso i criteri di selezione per l’inserimento nell’archivio” così descrive Sabine Honold i lavori preliminari.
Facile ricerca grazie all’indicizzazione
Per più di tre anni gli specialisti hanno lavorato con cura, metro per metro, tra gli scaffali dell’archivio, registrando migliaia di brochure, descrizioni tecniche e fotografie con scanner speciali e depositando le scansioni in un sistema di file. A tale proposito si sono concentrati sui documenti del marchio Setra e, quindi, su tutti i documenti relativi agli autobus Setra dal 1951, quindi dall’anno in cui Otto Kässbohrer ha presentato la prima carrozzeria per autobus autoportante.
«Oggi siamo in grado di accedere digitalmente alla gran parte dell’archivio Setra.»
“Ormai siamo in grado di accedere digitalmente alla gran parte della raccolta. Ogni pezzo d’archivio è stato indicizzato, vale a dire che gli sono state associate delle parole di ricerca che facilitano la ricerca nella banca dati. Il sistema funziona in maniera analoga a quello di un motore di ricerca in Internet” afferma Honold. “Grazie all’indicizzazione sistematica possiamo scaricare ogni documento, ogni disegno costruttivo, ogni foto in breve tempo e metterlo a disposizione in formato digitale”.