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Leinfelden-Echterdingen / Bruxelles - La Commissione UE sta preparando nuove disposizioni in materia di CO2 per gli autobus. Daimler Buses sostiene il piano di riduzione delle emissioni di CO2 degli autobus di nuova immatricolazione. In qualità di uno dei principali costruttori di autobus al mondo, l'impresa intende contribuire alla lotta al cambiamento climatico ed essere motore della svolta ecologica dei trasporti. Daimler Buses ritiene possibile dimezzare le emissioni di CO2 degli autobus di nuova immatricolazione in Europa a partire dal 2030 rispetto al 2025, in tutti i segmenti. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede politiche di supporto a tutto tondo. L'impresa lo ha annunciato oggi in occasione della più importante fiera europea del settore: il "busworld" di Bruxelles.

Secondo Daimler Buses, a partire dal 2030 in Europa saranno immatricolati solo autobus urbani a trazione elettrica. Questo segmento potrebbe contribuire quindi al 100% alla riduzione delle emissioni di CO2. Inoltre, Daimler Buses ritiene necessaria una promozione a lungo termine dell'infrastruttura elettrica nei depositi, sia per gli autobus urbani che per gli autobus da turismo. Questo consentirebbe di ridurre i costi una tantum dei gestori di autobus per la transizione dagli autobus a trazione convenzionale a quelli elettrici. Inoltre, è necessaria la creazione di un'infrastruttura pubblica di ricarica e di rifornimento di idrogeno per gli autobus da turismo. Per quanto riguarda il segmento degli autobus urbani ciò rappresenta una sfida particolarmente grande, in quanto l'infrastruttura deve essere in grado di coprire tutto il territorio. Si aggiunga che il settore degli autobus da turismo continuerà a pagare le conseguenze della pandemia COVID anche nei prossimi anni e i margini finanziari rimarranno quindi ridotti. Anche in questo segmento gli incentivi devono coprire sia l'infrastruttura elettrica che il veicolo. Daimler Buses ritiene pertanto che un contributo del 20% alla riduzione delle emissioni di CO2 da parte del segmento degli autobus da turismo sia un obiettivo estremamente impegnativo, ma realistico.

A partire dal 2030, secondo la Commissione europea, con il cosiddetto "mandato ZEV" potranno essere immatricolati solo autobus urbani a zero emissioni locali di CO2, cosa che Daimler Buses appoggia esplicitamente. Per gli autobus da turismo, tuttavia, la Commissione UE prevede attualmente una riduzione del 45% delle emissioni di CO2. L'elaborazione di tali proposte fa parte dell'ulteriore procedura legislativa europea.

Till Oberwörder, CEO di Daimler Buses: "Dal 2030 il settore degli autobus sarà in grado di ridurre notevolmente le emissioni di CO2 in Europa. Affinché ciò avvenga, il quadro politico deve essere adattato a ciascun segmento. Per gli autobus urbani è assolutamente possibile la massima elettrificazione. A nostro avviso, è fondamentale che l'intero settore possa concentrarsi completamente sulle soluzioni a zero emissioni di CO2. Per il segmento degli autobus da turismo serve un'infrastruttura di ricarica e di rifornimento di idrogeno che copra l'intero territorio. E, inoltre, obiettivi raggiungibili dalla politica. Dobbiamo adoperare tutti i nostri mezzi finanziari per lo sviluppo di tecnologie a emissioni zero, e non per EURO 7 o eventuali sanzioni".

Oberwörder prosegue: "È necessario uno sforzo congiunto da parte della politica, dei produttori, delle aziende di autobus e del settore energetico per portare gli autobus elettrici sulle strade in grandi quantità e il più rapidamente possibile. Ora dobbiamo tutti impegnarci affiché le aziende possano utilizzare gli autobus elettrici in modo redditizio. In qualità di produttori, forniamo il nostro contributo offrendo autobus elettrificati appropriati e supportando i nostri clienti con il nostro know-how per l'elettrificazione delle loro flotte."

Con i loro itinerari fissi e il rientro quotidiano in deposito, gli autobus urbani offrono le condizioni ideali per l'elettrificazione. Percorrenze giornaliere da 250 a 350 chilometri possono essere coperte senza problemi con sistemi di trazione elettrica a batteria e gli autobus possono essere ricaricati in deposito durante la notte. Daimler Buses si aspetta che entro il 2030 i costi di esercizio complessivi di un autobus urbano a emissioni zero, il cosiddetto "Total Cost of Ownership" (TCO), corrispondano a quelli di un autobus diesel e che, a seconda dei costi energetici, possano anche ridursi.

Gli autobus da turismo percorrono tragitti molto più impegnativi rispetto agli autobus urbani. Per questi tragitti i requisiti per l'infrastruttura pubblica di ricarica e di rifornimento di idrogeno sono enormi. I veicoli hanno bisogno di potere essere ricaricati e fare rifornimento di idrogeno anche in luoghi remoti, come ad esempio centri storici e castelli, quando attraversano le Alpi, sulle montagne vicino ai passi, direttamente sulle piste da sci e nei parcheggi delle piste escursionistiche o nelle aree di sosta lungo le autostrade. Oltre all'infrastruttura necessaria, si devono creare anche incentivi per le imprese, in modo che gli autobus da turismo a trazione elettrica possano essere utilizzati in modo economicamente vantaggioso.

Daimler Buses ha una roadmap elettrica chiara per l'elettrificazione dei suoi veicoli in tutti i segmenti. Analogamente alla doppia strategia della casa madre Daimler Truck, Daimler Buses punta sia sulle tecnologie elettriche a batteria che su quelle a idrogeno.

L'autobus urbano Mercedes-Benz eCitaro a trazione esclusivamente elettrica a batteria è già nella produzione di serie dal 2018. Dal 2023 il veicolo è disponibile anche con una cella a combustibile a idrogeno come Range Extender. Inoltre, Daimler Buses prevede di avere nella sua gamma a partire dalla seconda metà del decennio un autobus extraurbano a trazione elettrica a batteria e, entro la fine del decennio, autobus da turismo a trazione elettrica. Entro il 2030 Daimler Buses intende offrire in ogni segmento modelli a zero emissioni di CO2 a livello locale, basati su batterie o idrogeno. Il focus è in primo luogo sui mercati principali dell'Europa e dell'America Latina. Entro il 2039, sul mercato principale dell'Europa saranno commercializzati solo veicoli nuovi a zero emissioni di CO2. Nel segmento degli autobus urbani in Europa ciò avverrà già a partire dal 2030.

In aggiunta, Daimler Buses fornisce già ai clienti le competenze necessarie per il passaggio agli autobus a trazione elettrica. Nel giugno 2023 l'impresa ha fondato con Daimler Buses Solutions GmbH una nuova filiale, completamente specializzata nella progettazione e costruzione di infrastrutture elettriche.

Oltre alle nuove caratteristiche di sicurezza degli autobus, il tema dell'elettromobilità è al centro della partecipazione di Daimler Buses alla fiera. Dal 7 al 12 ottobre l'impresa presenterà i nuovi prodotti, come l'autobus urbano eCitaro fuel cell con cella a combustibile a idrogeno come Range Extender, la MirrorCam in sostituzione degli specchietti retrovisori e i servizi relativi alla creazione dell'infrastruttura elettrica da parte di Daimler Buses Solutions GmbH.

Il segmento Daimler Buses di Daimler Truck è uno dei principali costruttori di autobus al mondo e con numerose società nazionali è responsabile delle attività globali dei marchi di autobus e servizi Mercedes-Benz, Setra, OMNIplus e BusStore. La gamma di prodotti di Daimler Buses spazia dagli autobus da turismo, extraurbani, urbani e speciali autotelai per autobus. Oltre alla produzione e alla vendita di autobus nuovi, Daimler Buses dispone di una rete di assistenza globale e offre servizi completi per i veicoli, oltre al commercio di autobus usati.

Tra le sedi di Daimler Buses figurano la Daimler Buses GmbH con numerose filiali in Europa, Daimler Buses Latin America in Brasile, Daimler Buses Mexico, Daimler Coaches North America e la divisione autobus di Mercedes-Benz Türk A.Ş in Turchia.

6 ottobre 2023